Nel confronto tra i Cantoni svizzeri, il Ticino si distingue tristemente per il peggioramento del proprio debito pubblico, risultando il Cantone con l’aumento più marcato sia del debito lordo complessivo che del debito lordo pro capite. In vent’anni, il debito pro capite lordo cantonale è passato a 11’825 franchi, registrando un aumento del +135%, il più elevato in assoluto rispetto agli altri Cantoni. Se si aggiunge anche il debito dei Comuni, si arriva alla cifra preoccupante di 20’347 franchi pro capite, posizionando il Ticino al quarto posto a livello nazionale, con una crescita del +30% nello stesso periodo.
Questi numeri non sono frutto del caso, ma il risultato di un andamento strutturalmente squilibrato: dal 2003 al 2023 la spesa pubblica cantonale è aumentata del 37%, mentre le entrate si sono fermate a un +32%. Eppure, nel medesimo arco temporale, le entrate fiscali sono cresciute di circa un miliardo di franchi. Un incremento che, però, non ha impedito il costante aumento del debito pubblico – cosa che ben 13 Cantoni sono invece riusciti a evitare, dimostrando una maggiore disciplina finanziaria.
Secondo lo studio IDEHAP dell’Università di Losanna, il Ticino si colloca ben al di sopra della media intercantonale per quanto riguarda la spesa pubblica per abitante, che ammonta a 14’733 franchi, contro i 13’286 franchi della media svizzera. Il Cantone spende di più in 9 categorie su 10, con scarti particolarmente evidenti in settori come traffico e telecomunicazioni (+36%) e amministrazione generale (+33%).
Un altro elemento da sottolineare riguarda la frequente adozione in Ticino del debito netto nei dibattiti pubblici e nei documenti ufficiali. Questo valore, che sottrae i beni patrimoniali dal debito lordo, presenta un quadro meno allarmante. Tuttavia, si tratta di un’operazione contabile discutibile, poiché la vendita del patrimonio pubblico per coprire il debito è politicamente ed economicamente poco verosimile. Di fatto, il debito pubblico lordo cantonale ha ormai superato i 4 miliardi di franchi, e rappresenta una sfida concreta e crescente per la sostenibilità delle finanze ticinesi.
Il confronto intercantonale evidenzia dunque una realtà difficile da ignorare: il Ticino spende di più, si indebita di più e cresce nel debito più rapidamente di tutti. Questo non è solo un dato tecnico, ma un segnale politico forte che chiama in causa la responsabilità delle istituzioni e la necessità di un serio ripensamento delle priorità di spesa.